Sostiene Fedro che i lupi chiesero ai cani:

“Perché mai, voi che siete a noi tanto simili, ci trattato con sospetto e non ci volete vedere come amici? Siamo simili, lo abbiamo detto, la sola cosa che abbiamo di diverso è il carattere. Noi viviamo in libertà e voi sottoposti agli uomini ed alle loro regole. Voi avete cure delle loro pecore e ricevete poco in cambio. Abbiate fiducia in noi, aprite il recinto e consegnateci le pecore che divideremo e ce ne ciberemo, sarà per tutti un’opportunità per costruire un mondo nuovo.”

I cani si fidarono dei lupi ed una volta aperto il recinto furono sbranati dai lupi al pari delle pecore.

L’ovile ovvero il mercato nelle parole dell’imperatore dei lupi Xi Jinping

https://www.weforum.org/agenda/2017/01/chinas-xi-jinping-defends-globalization-from-the-davos-stage/

“Alcune persone incolpano la globalizzazione economica per il caos nel nostro mondo. La globalizzazione economica una volta era vista come la grotta del tesoro trovata da Ali Baba nelle notti arabe, ma ora è diventata il vaso di Pandora.

La crisi finanziaria internazionale è un altro esempio, non è un esito inevitabile della globalizzazione economica, ma è la conseguenza dell’eccessiva caccia al profitto da parte del capitale finanziario e di un grande fallimento della regolamentazione finanziaria. Lo sviluppo della Cina è un’opportunità per il mondo. La Cina non solo ha beneficiato della globalizzazione economica, ma vi ha anche contribuito

La storia è fatta dai coraggiosi.”

 

Le buone intenzioni dei lupi nelle parole

https://www.scmp.com/economy/china-economy/article/3163835/china-not-interested-becoming-worlds-no-1-economy-or-global

“La Cina “non è interessata” a diventare l’economia n. 1 al mondo o l’egemonia globale

La Cina dovrebbe prestare maggiore attenzione a superare gli Stati Uniti in termini di miglioramento della vita delle persone e contributo positivo al mondo, piuttosto che perseguire l’obiettivo di diventare l’economia numero 1 al mondo

Il superamento degli Stati Uniti in PIL non ci interessa, e non è questo che stiamo cercando

Soddisfare il desiderio della gente di una vita migliore, questo è ciò a cui mira il Partito Comunista Cinese.”

 

La natura dei lupi perché la Cina ha deciso di chiamarsi così

https://en.wikipedia.org/wiki/Wolf_warrior_diplomacy

La diplomazia del guerriero lupo (cinese: 战狼外交; pinyin: zhànláng-wàijiāo) descrive uno stile aggressivo di diplomazia coercitiva adottato dai diplomatici cinesi nel 21° secolo sotto l’amministrazione del leader cinese Xi Jinping. Il termine è stato coniato dal film d’azione cinese Wolf Warrior 2. Questo approccio è in contrasto con le precedenti pratiche diplomatiche cinesi di Deng Xiaoping, che avevano enfatizzato l’evitare di controversie e l’uso della retorica cooperativa. La diplomazia del guerriero lupo è conflittuale e combattiva, con i suoi sostenitori che denunciano a gran voce qualsiasi critica alla Cina sui social media e nelle interviste. Come tentativo di ottenere “potere di discorso” nella politica internazionale, la diplomazia del guerriero lupo fa parte di una nuova strategia di politica estera chiamata “Diplomazia del Paese principale” di Xi Jinping (cinese: 大国外交; pinyin: dàguó-wàijiāo) che ha legittimato una maggiore ruolo attivo della Cina sulla scena mondiale, compreso l’impegno in una lotta ideologica aperta con l’Occidente.

 

I denti dei lupi

Il sogno dei lupi

https://www.bbc.com/news/world-asia-china-59600475

I suoi progressi nella tecnologia missilistica, nelle armi nucleari e nell’intelligenza artificiale hanno suscitato seria preoccupazione tra molti osservatori occidentali, che credono che sia in corso un profondo cambiamento nell’equilibrio globale del potere militare. Il presidente Xi Jinping ha ordinato alle forze armate cinesi di modernizzarsi entro il 2035. Dovrebbero, dice, diventare una potenza militare di “classe mondiale”, in grado di “combattere e vincere guerre” entro il 2049.

 

Il veleno dei lupi

https://economictimes.indiatimes.com/news/defence/view-covid-19-chinas-bioweapon-warfare-strategy-and-global-security/articleshow/83321527.cms?from=mdr

La ricerca della Cina per raggiungere lo status di potere globale impiegando armi biologiche è stata succintamente delineata da Qiao Lang e Wang Xiangsui, due ufficiali dell’esercito in servizio dell’EPL, nel loro libro pubblicato nel 1999 e intitolato “Guerra senza restrizioni: il piano generale della Cina per distruggere l’America”. Sebbene il libro sia stato scritto in lingua cinese per soddisfare l’establishment militare del PCC, una versione inglese del libro è stata pubblicata negli Stati Uniti.

 

Mutatis mutandis – nella “brevitas” di questa storia di Fedro l’insegnamento ed il monito 

22 gennaio

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