Si legge che il cancelliere Scholtz è prossimo ad un viaggio di stato in Cina ai primi di novembre.

Viaggeranno insieme a lui diplomatici ed imprenditori in visita alla corte di Xi Jinping.

La Germania tutta, che fu locomotiva europea per quasi un ventennio, si interroga sul destino del porto di Amburgo che figura sulla lista della spesa cinese. Il dibattito assume e supera i confini federali e la faccenda diviene tutta europea. Gioco a perdere qualcosa e comunque, quando si pensa alle catene di produzione del valore e la logistica integrata, ma anche la dipendenza funzionale da un regime autocratico ed illiberale, maestro dell’inganno quando si parla di mancato rispetto dei diritti su marchi e brevetti e sfruttamento del lavoro.

Aggiungere un piccolo mattone al dibattito è faccenda che mi pare poco utile, la Cina sconosciuta di cui parlavamo anni fa è affare sulla penna di tutti negli ultimi due anni. Molti ne parlano con competenza, ma di idiozie se ne leggono tante sui grandi quotidiani nazionali.

Contribuiamo così attraverso i classici, per respirare la nostra inedia prima della nostra codardia. Ieri raccontavamo la favola di Andrea Alciato, ripubblicata dal portale australiano China News,  oggi attraverso i versi eterni di Kostantinos Kavasis.

 

Aspettando i barbari

di Kostantinos Kavafis

 

Che aspettiamo, raccolti nella piazza?

Oggi arrivano i barbari.

Perché mai tanta inerzia nel Senato?
E perché i senatori siedono e non fan leggi?

Oggi arrivano i barbari.
Che leggi devon fare i senatori?
Quando verranno le faranno i barbari.

Perché l’imperatore s’è levato
così per tempo e sta, solenne, in trono,
alla porta maggiore, incoronato?

Oggi arrivano i barbari
L’imperatore aspetta di ricevere
il loro capo. E anzi ha già disposto
l’offerta d’una pergamena. E là
gli ha scritto molti titoli ed epiteti.

Perché i nostri due consoli e i pretori
sono usciti stamani in toga rossa?
Perché i bracciali con tante ametiste,
gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti?
Perché brandire le preziose mazze
coi bei caselli tutti d’oro e argento?

Oggi arrivano i barbari,
e questa roba fa impressione ai barbari.

Perché i valenti oratori non vengono
a snocciolare i loro discorsi, come sempre?

Oggi arrivano i barbari:
sdegnano la retorica e le arringhe.

Perché d’un tratto questo smarrimento
ansioso? (I volti come si son fatti serii)
Perché rapidamente le strade e piazze
si svuotano, e ritornano tutti a casa perplessi?

S’è fatta notte, e i barbari non sono più venuti.
Taluni sono giunti dai confini,
han detto che di barbari non ce ne sono più.

E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi?
Era una soluzione, quella gente.

30 ottobre

 

 

 

©2024 - Altriorienti - Accesso amministratori - Questo sito non raccoglie informazioni personali e non usa cookies

Log in with your credentials

Forgot your details?