Indocina, il film di Régis Wargnier, vincitore del miglior film straniero alla notte degli Oscar 1993, rimane un film imperfetto e sontuoso. 

A vederlo a distanza di tanti anni, comprendiamo come critica e pubblico furono tanto divisi nel parlarne. 

Indocina è il racconto ad una voce di una donna, interpretata da Catherine Deneuve, e della sua famiglia a margine della grande storia delle nazioni. La vita di una ricca signora francese proprietaria di una piantagione di gomma in Indocina, la storia d’amore con un giovane tenente francese, che a sua volta si innamora della figlia adottiva di lei una giovane principessa annamita, che diventerà una rivoluzionaria comunista. Piccole storie nella grande storia appunto, strizzando l’occhio al pubblico più vasto e più semplice.

Il film a distanza di tanti anni mostra i limiti di una trama tanto eccessiva da divenire incorreggibile. Il melò è affare complicato anche se la protagonista è la diva di Francia per eccellenza, una Catherine Deneuve sul viale del tramonto ma sempre ricca di fascino. Indochic … ops Indocina è un’operazione che occhieggia a Via col vento, perchè qui come nel film americano abbiamo protagonista una storia di amore e la dissoluzione sullo sfondo di un mondo coloniale.

A distanza di tanti anni rimane lo squisito lavoro di ricostruzione dell’Indocina francese, i costumi e le scenografie, degne di premi internazionali della critica ed una formidabile fotografia di François Catonné. L’ambientazione della splendida casa dei latifondisti francesi ad esempio, è il Crag hotel dei fratelli Sarkies sulle colline di Penang in Malesia, che fu riaperto e restaurato per la circostanza.

Il film ha avuto un destino curioso, quasi singolare, alcuni ne hanno visto un omaggio al Francia delle colonie e alla sua decadente grandeur, altri un’apologia della presa di coscienza di un paese che si liberava da una potenza coloniale. Noi, lo consideriamo un melò di genere, che non ha la forza e la qualità per diventare un classico ma per testimoniare un doloroso rimpianto tutto francese.

Per chi desidera vederla a distanza di tanti anni, il film è disponibile sulla piattaforma Chili per il prezzo di pochi euro.

18 novembre

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